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r.'tSOLA DI J\lARl'l'TlM O l~ LA i"UA Vl:C:ETAZTOI\1-: R2i
.ì\Iaretti:mo ha una tlora in tutto paragonabile, nell'ambito degli
ambienti ecologici che presenta e tenendo nel dovuto conto la
sua modesta mole, a quella della Sicilia settentrionale ; ma <'fiscn-
dosi distacca-ta prima dcii<' gra.ndi vicende quatcrnarie, è rimasta
p!'otetta, nella sua condizione di piccola isola, dallt> rnaggi01·i
vicissitudini del clima quaternario e dagli spostamenti della nora.
connessi con le gla(·.iazionj, mentre la vegetazione d eli~~ Sicilia
andava assumendo l'aspetto attuale, refiultato delle aggiunto c
dei rima.neggiamenti che la flora pliocenie<t del Contincnt<' snd
lirrenico ha subito dtu·ante il Quaternario.
Secondo la nostra opinione, il corso del qm~tcmario non ba
sostanzialmente cambiato il carattere del rivN;l·,imonto vegetai<•
dell'isola., in quanto non deve mai esservi sl:Lta la possibilil à di
nn profondo contatto fra l<' popola,zioui di ~Iarel timo e quell('
delle terre vicine, nea.nchc della Sicilia .. Ciò non toglie eh<' non
Yi possano essere stati scambi per la realizzazione eli ponti ter-
restri, como suggeriscono lo ricostruzioni palcogeogralicllc (cfr.
Figg. H7, 148, 149 e 150, da PASA; e Fig. J fH, da BLANC, l j)t12).
Anz.i, conRidcrando che il PASA ammetto movimenti tettonici nel
territorio dC'I Canale di Sicilia riportabili a.l Rif;, iano (Fig. 140),
:;i poircbbc anche pensare che tali movimenti potessero esRcr<' in
relazione colla dctcrmi.na.ziono della insulariià di l\1arettimo. ~eh
bene questa ipotesi, per quanto riguarda. il carattere della. wgc-
tazionc dell'isola, non si possa giudicare del tutto inammisf\ibil<',
tuttavia n.ppare più logica quella che pol't.a il distacco di questa.
piccola tctTa, con la s<'grcga.?..ione di popohLzioru di modesta <'ntit}t
tE-ndenti n.lln. ltniformità cd alla rigidità, più vicino al Plioccn<·.
Data la profondità cbo il mare raggiunge fra Levnnzo e Fa-
Yignana da una parte c Marettimo dall'altra, sembrer<.'bbc che
chuanto l'ultima, glaciazione la nostra isola fosse rimasta. del tutto
Rtaccata dalla Sicilia, mentre invece le n.ltr<' duo Egaùi dovevano
t.rovarsi riunite alla costa fra Trapani c Marsala. Così .iufatti la
raffigmano LEONARDI (194.0), BLANO (1942 j cfr. fig. 152), GRA-
ZIOSI (1950), mentre il PASA. (Fig. 150) include anche Marcttimo
nella terra ferma della Sicilia Wurmiana. Poichè Pisola si trova
in sprofondamento e dal Tirreniano in poi deve essere calata
di una quarantina di metri, secondo i rilievi del P ATA, non ci
si pnò del tutto basare sul tracciato delle isobate. Il dato più signi-